L’aumento del costo della vita negli Stati Uniti sta comprimendo i bilanci delle famiglie, lasciando gran parte della popolazione con pochi o nessun risparmio. Un recente sondaggio di GOBankingRates rivela che il 66% degli americani è stressato riguardo ai propri risparmi, e il 14% prevede di doverli attingere solo per coprire le spese quest’anno.
Livelli di risparmio: un quadro cupo
I dati mostrano che il 40% degli americani ha risparmi pari o inferiori a 250 dollari, mentre un circa 18% non ha risparmiato nulla. Solo il 25% dichiara di possedere 2.000 dollari o più.
Questa mancanza di risparmio è un problema sistemico, non solo fallimenti individuali. La tendenza riflette decenni di stagnazione salariale, aumento del debito (prestiti studenteschi, spese mediche) e costi abitativi che superano la crescita del reddito. Ciò crea un circolo vizioso in cui molte famiglie sono costrette a dare priorità ai bisogni immediati rispetto alla sicurezza finanziaria a lungo termine.
Assegnazione dello stipendio: la maggior parte non risparmia nulla
Dall’indagine è emerso che il 34% degli americani non risparmia nulla sul proprio stipendio, mentre un altro 32% risparmia meno del 10%. La generazione X (età compresa tra 45 e 54 anni) è particolarmente vulnerabile, con il 42% che dichiara di vivere di stipendio in stipendio e di non poter contribuire ai risparmi.
Tuttavia, le generazioni più giovani mostrano un modello leggermente diverso: la Gen Z (18-24 anni) è più propensa a dedicare una percentuale maggiore del proprio reddito al risparmio, con il 10% che risparmia tra il 31% e il 50%, e il 5% che risparmia oltre la metà dei propri guadagni.
Il divario dei fondi di emergenza
Gli esperti finanziari in genere consigliano di risparmiare da tre a sei mesi di spese di soggiorno per le emergenze. Tuttavia, la stragrande maggioranza degli americani non è all’altezza. Quasi il 20% non ha risparmi e un altro 21% ha meno di 250 dollari.
Questo divario lascia milioni di persone esposte alla rovina finanziaria in caso di perdita del lavoro, emergenze mediche o spese impreviste. Evidenzia inoltre la necessità di cambiamenti sistemici, come migliori programmi di alfabetizzazione finanziaria e politiche che sostengano la crescita dei salari e alloggi a prezzi accessibili.
Risparmiare sulle abitudini: perché è importante
Il tasso di risparmio ideale dipende dalle circostanze individuali, ma l’indagine sottolinea l’urgenza per molti di dare priorità alla sicurezza finanziaria. I risultati rivelano che l’attuale panorama economico rende il risparmio difficile, ma non impossibile.
Per chi ha risparmi limitati, la creazione di un fondo di emergenza dovrebbe essere la prima priorità. Per chi è già al sicuro, indirizzare il reddito in eccesso verso la pensione, gli investimenti o la riduzione del debito può rafforzare ulteriormente la stabilità finanziaria.
In definitiva, questi numeri indicano una vulnerabilità diffusa nell’economia statunitense. L’incapacità di risparmiare non è solo un problema personale; è un rischio collettivo che minaccia la stabilità finanziaria a lungo termine di milioni di americani.
Metodologia: il sondaggio GOBankingRates ha intervistato 1.006 adulti statunitensi su argomenti relativi al loro benessere finanziario, inclusi livelli di risparmio, allocazione degli stipendi e preferenze bancarie. I risultati forniscono un’istantanea dell’attuale crisi del risparmio che molti americani devono affrontare.
