I marchi cinesi di bevande nostrani – Luckin Coffee, HeyTea e Chagee – si stanno espandendo rapidamente nel mercato statunitense, competendo direttamente con giganti affermati come Starbucks. Queste catene stanno portando una nuova cultura delle bevande incentrata sulla velocità, sugli ordini basati su app e sui sapori distintivi, mentre Starbucks deve affrontare sfide interne, tra cui chiusure di negozi, licenziamenti e scioperi guidati dai sindacati. Questa espansione segna un cambiamento significativo nel panorama globale del caffè e del tè.
L’ascesa dell’ordine basato sulle app
Luckin Coffee, la più grande catena di caffetterie della Cina con oltre 26.000 negozi in tutto il mondo, è in testa alla classifica. I suoi avamposti statunitensi, principalmente a Manhattan, enfatizzano l’ordinazione basata su app, riducendo al minimo l’interazione umana. I clienti scaricano l’app Luckin, dove i nuovi utenti possono acquistare il loro primo drink per $ 1,99. Gli ordini vengono effettuati digitalmente e i baristi preparano le bevande in silenzio, lasciando le bevande finite sul bancone affinché i clienti possano recuperarle. Il sistema dà priorità all’efficienza rispetto al tradizionale servizio clienti.
Esperienze di bevande distinte
HeyTea, un altro importante marchio cinese, offre un approccio diverso. Il suo negozio di Brooklyn è dotato di un monitor che mostra gli ordini pronti per il ritiro, richiedendo ai clienti di interagire con i baristi per ritirare le loro bevande. Si dice che HeyTea utilizzi ingredienti di qualità superiore negli Stati Uniti che in Cina, risultando in un profumo di tè più forte rilevabile anche dalle vetrine vicine.
Approccio Premium di Chagee
Chagee, fondata nel 2017 con oltre 7.000 negozi, di cui 200 fuori dalla Cina, punta a un’atmosfera più accogliente. A differenza del servizio minimalista di Luckin, i negozi Chagee sono progettati come spazi confortevoli per lavorare, studiare o socializzare. Nonostante l’atmosfera, i prezzi rimangono competitivi rispetto ad altre catene.
Contesto e implicazioni
L’espansione di questi marchi cinesi negli Stati Uniti riflette una tendenza più ampia della concorrenza globale nel settore delle bevande. Starbucks, pur essendo ancora dominante, si trova ad affrontare una crescente pressione da parte dei concorrenti sia nazionali che internazionali. Il modello app-first adottato da Luckin esemplifica un approccio al servizio clienti basato sulla tecnologia, rimodellando potenzialmente le aspettative dei consumatori. Il successo di queste catene dipenderà dall’adattamento alle preferenze locali mantenendo i propri punti di forza.
La tempistica di questa espansione è degna di nota, poiché Starbucks deve affrontare sfide interne e controversie di lavoro. L’afflusso di nuovi concorrenti potrebbe perturbare ulteriormente il mercato, costringendo gli operatori consolidati a innovare o rischiare di perdere quote di mercato. Restano da vedere le implicazioni a lungo termine di questa tendenza, ma l’arrivo delle catene di bevande cinesi segna una nuova era nel panorama statunitense del caffè e del tè





















































